Articoli sulla chirurgia vascolare scritti dallo specialista
Diagnosi e trattamento dell’arteriopatia degli arti inferiori
Responsabile della chirurgia vascolare casa di cura Città di Bra: sede provinciale della Società Italiana di Flebologia (S.I.F)
Il Dott. Giancarlo Viglione, Specialista in Chirurgia Vascolare, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare della Casa di Cura Città di Bra e Presidente Provinciale della Società Italiana di Flebologia (SIF), ci illustra l’attuale approccio alla diagnosi e al trattamento dell’Arteriopatia degli Arti Inferiori, esponendo le varie tecniche diagnostiche e terapeutiche, sia Chirurgiche che Endovascolari.
La diagnostica
La diagnostica strumentale si esegue mediante Doppler a onda continua, in grado di esprimere un indice pressorio, (ABI) che deve essere in un certo range e che viene ottenuto misurando la pressione sia sull’arteria omerale che alla caviglia.
L’Eco-color-doppler completa poi la diagnostica strumentale, precisando bene i tipi di flussi normali, post-stenotici e post-occlusivi e la permeabilità delle arterie addominali e degli arti inferiori.
La patologia aterosclerotica della carotide e il rischio ictus
Presso la Casa di Cura Città di Bra è presente dal 1994 una Unità Operativa di Chirurgia Vascolare che si occupa della diagnosi e del trattamento delle Malattie Vascolari, sia Arteriose (Arterie carotidi, Aorta, Arterie degli arti inferiori) che delle malattie delle Vene degli arti inferiori (varici degli arti inferiori, trombosi venose profonde e complicanze).Il Dott. Giancarlo Viglione, Specialista in Chirurgia Vascolare, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare della Casa di Cura Città di Bra e Presidente Provinciale della Società Italiana di Flebologia (SIF), ci illustra l’attuale approccio alla diagnosi ed al trattamento della patologia aterosclerotica carotidea, con particolare riferimento alla diagnostica Eco-color-doppler e alle tecniche chirurgiche, sia tradizionali che Endovascolari.
La diagnostica
Questi dati indicano come sia molto importante eseguire regolari controlli Eco-color-doppler delle carotidi a partire dall’età di 50 anni nell’uomo e nei 60 nella donna: l’Eco-color-doppler carotideo è regolarmente praticato presso la Chirurgia Vascolare della Casa di Cura Città di Bra sia in forma Convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale che in forma privata, ed è in grado di descrivere perfettamente la situazione carotidea, individuando i cosiddetti precursori silenti, cioè le piccolissime placche lipidiche che sono le prime a manifestarsi, fino ad arrivare a individuare le lesioni avanzate, cioè le vere e proprie placche carotidee, sia in forma a basso rischio emboligeno che in forma complicata, cioè con ulcerazioni e necrosi, che costituiscono un alto rischio embolico di ictus, a causa della rottura della placca e di migrazione embolica cerebrale.
L’Angio Tac e l’Angio-Risonanza magnetica delle carotidi vengono utilizzate in seconda battuta, quando si tratta di eseguire un trattamento chirurgico sia tradizionale aperto che Endoluminale, poiché sono in grado di favorire una panoramica molto più ampia sia delle carotidi che delle arterie intra-cerebrali che dell’encefalo.
La terapia
Il trattamento dell’aterosclerosi carotidea dipende dal grado di stenosi della carotide e dalla morfologia delle placche: in linea generale le stenosi superiori al 70% o le stenosi anche inferiori al 60%, ma ad alto rischio emboligeno, cioè ulcerate e non omogenee, debbono essere oggetto di trattamento non più medico farmacologico, ma di rivascolarizzazione.
Fino ad allora può essere utilizzata una terapia medica con anti-aggregazione piastrinica che quasi sempre è rappresentata dall’Aspirina, dal completo controllo del colesterolo specie quello “ cattivo (cosiddetto colesterolo LDL), non superiore ai 70 mg, regolare attività fisica, in particolare camminata a passo veloce quotidiana di almeno mezz’ora, alimentazione corretta con pochi grassi saturi e molte carni bianche e pesce e uso di statina, specie nei soggetti con familiarità per malattia carotidea/coronarica e con colesterolemia LDL elevata.
In conclusione
La prevenzione dell’ictus ischemico da patologia ateromasica carotidea è il primo presidio e prevede regolari controlli Eco-color-doppler delle carotidi a partire da giovane età, sia nei maschi che nelle femmine, associato a un controllo costante dei fattori di rischio precedentemente discussi.
La Casa di Cura Città di Bra è attrezzata da numerosissimi anni sia per la diagnostica della malattia aterosclerotica carotidea (Eco-color-doppler carotideo), che per l’adeguato trattamento chirurgico delle lesioni carotidee.